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SANA 2022. Naturalmente Bio.

DiBruno Lanata

Set 30, 2022

Si è svolto lo scorso settembre a Bologna il 34° Salone internazionale del biologico e del naturale.

L’edizione della svolta: così si potrebbe sinteticamente definire il SANA 2022. “È stata l’edizione della vera ripartenza – ha commentato Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio – che ha fatto incontrare di nuovo in presenza tutti gli operatori del settore, le istituzioni e i principali interlocutori a partire dal mondo scientifico”.
Sono gli stessi numeri a confermarlo: 700 espositori, 19 collettive straniere e oltre 150 buyer provenienti da 30 paesi.

Significativo anche il numero dei visitatori cresciuto di oltre il 50% rispetto al 2021. Nonostante l’evento abbia assunto un chiaro orientamento verso gli operatori.

Il SANA si conferma quindi come il più importante appuntamento in Italia – e tra i principali in Europa – per chi vuole rimanere aggiornato sulle tendenze del comparto del biologico e del naturale.
“Migliaia sono stati gli operatori e i professionisti del settore che hanno deciso di essere presenti al SANA”, ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere.
“La manifestazione è sempre più il punto di riferimento per imprese, operatori e consumatori che vogliono affrontare la sfida per un futuro migliore, in termini economici e ambientali”.

Le cifre del bio

Nonostante guerra, pandemia e siccità l’andamento dei consumi biologici ha mantenuto il suo trend positivo.
L’Italia si conferma infatti leader nel settore biologico per quota di superficie agricola, operatori ed export. Molte invece le trasformazioni che riguardano i consumi interni, che complessivamente si dimostrano in crescita grazie al traino dei consumi extra-domestici (ristorazione commerciale e collettiva segnano un +53%) a fronte di un segno meno della componente domestica (-0,8%) e un’incidenza dei consumi bio sul totale dei consumi alimentari ancora più bassa rispetto a quanto accade nei principali paesi europei.
Le vendite alimentari bio registrate nel 2022 per quanto riguarda il mercato interno (consumi domestici e consumi fuori casa) hanno raggiunto 5 miliardi di euro e rappresentano il 3,5% delle vendite biologiche al dettaglio a livello mondiale. A trainare la crescita del mercato sono i consumi fuori casa, che hanno superato il miliardo di euro.

fonte: https://www.nomisma.it/rivoluzione-bio-2021-osservatorio-sana-nomisma/

Costruire futuro

Ma il Salone del biologico non è solo occasione per concludere affari. È anche un importante momento di incontri e confronti dai quali sono emersi interessanti spunti di riflessione sulle dinamiche che interessano il mondo del naturale e del biologico. I tanti convegni e incontri tecnici che si sono tenuti in occasione di SANA hanno consentito di fare il punto in un momento chiave per tutto il biologico.”Con la trasformazione trasformazione ecologica abbiamo di fronte un passaggio epocale”, ha sottolineato Maria Grazia Mammuccini.
“Una fase che risulta ancora più complessa per le molteplici crisi che stiamo attraversando, a partire da quella climatica e dal conflitto nel cuore dell’Europa, che mettono sempre al centro agricoltura, cibo ed energia”. Alle parole del presidente di FederBio hanno fatto eco quelle del presidente di AssoBio, Roberto Zanoni, che ha evidenziato come: “Formazione, comunicazione e ricerca saranno al centro delle nostre azioni per favorire anche in futuro lo sviluppo del Piano d’Azione Europeo sul biologico e la programmazione dei fondi destinati al settore del Piano strategico nazionale della PAC.”

Interessanti innovazioni

Numerose anche le proposte curiose, interessanti, con caratteristiche e funzionalità inedite e originali, segnalate dalle aziende espositrici presenti a SANA 2022. Si scoprono e si ricombinano gli ingredienti e le formulazioni per alimenti e cosmetici, il packaging evolve in ottica green e biodegradabile e, per una quotidianità sempre più sostenibile, si propongono soluzioni e idee nuove e accattivanti.
In campo alimentare si sono fatti notare l’affettato vegetale biologico, dal gusto deciso e dal profumo intenso, e il Kinvit, un nuovo alimento fresco, vegan e biologico, proteico e vegetale, ottenuto da glutine di frumento e legumi.
Da provare il Silan, noto anche come miele o sciroppo di datteri, dolcificante naturale tipico del Vicino e Medio Oriente, o il cioccolato prodotto con l’innovativo latte di avena idrolizzato e con cacao crudo proveniente dal Perù.

Articolo pubblicato su: ARTEMEDICA – ANTROPOSOFIA OGGI – iscritta al tribunale di Milano al n. 773 – registro stampa, 12.10.2005 – iscrizione al ROC n. 32904 – Direttore Responsabile: Cris Thellung – Direzione Culturale: Paulette Prouse – Redazione: Anna Chiello – Bruno Lanata – www.artemedica.editricenovalis.com – www.fondazioneartemedica.com